Antonino Girone - MioDottore.it
Started on October 21, 2021 Approfondisci

Diete & Patologie

PATOLOGIE METABOLICHE
Ipertrigliceridemia, ipercolesteroemia, iperglicemia, Diabete, fegato grasso, insulino resistenza, Sindrome Metabolica, Obesità.

Presso il mio studio è possibile usufruire di diversi approcci nutrizionali e dietetici personalizzati e basati sulla letteratura più recente e validata. Il mondo occidentale è “afflitto” dalla cosiddetta malnutrizione per “eccesso”, che nel tempo può portare all’ obesità e di conseguenza a tutta una serie di patologie croniche che iniziando con la Sindrome Metabolica (e tutto il quadro metabolico alterato che la caratterizza) possono portare allo sviluppo del cancro.
Ipertrigliceridemia, ipercolesterolemia, diabete di tipo 2, insulino resistenza, steatosi epatica (fegato grasso) sono alcune delle patologie e fattori di rischio che possono essere affrontate oggi con le giuste conoscenze della nutrizione e fisiologia umana.

NUTRIZIONE ONCOLOGICA
Nelle patologie oncologiche l’ aspetto nutrizionale e oncointegrativo é di partcolare importanza in quanto può migliorare la qualità e spesso anche l’ aspettativa di vita del paziente. Purtroppo quando si parla di cancro non si parla di una sola ma di “tante malattie”, ciascuna con decorso differente e problematiche diverse da gestire. Per questo la dieta deve essere adattata non solo al paziente ma anche alla patologia diagnosticata. Quindi non una sola dieta, ma diete ed approcci differenti.
In questo senso la nutrizione deve essere di supporto all’ azione dell’ oncologo.

L’ obiettivo è quello di permettere al paziente di portare a termine il ciclo di chemioterapia (o qualsiasi altra terapia farmacologica) attraverso la riduzione degli effetti collaterali che trattamenti del genere comportano (neutropenia, trombocitopenia, astenia, anemia, infiammazione delle mucose ecc…) e di potenziare l’azione del chemioterapico stesso.

L’ aspetto nutrizionale è anche importante per tutti quei pazienti che si apprestano a subire dei grandi interventi chirurgici in quanto fondamentale per far fronte alla completa riparazione dei tessuti.
La nutrizione nel malato oncologico non “finisce” con la fine delle terapie farmacologiche ma è fondamentale anche nel paziente in follow up (che ha completato le terapie ed è monitorato periodicamente): è quindi per la vita. Dopo valutazione dello stato nutrizionale e dell’ anamnesi, verrà elaborato, in funzione della terapia farmacologica, della patologia e delle eventuali indicazioni dello specialista di riferimento, il piano nutrizionale più adatto alle esigenze del paziente.

DIETA CHETOGENICA
La dieta chetogenica è uno speciale protocollo dietetico che prevede un basso apporto (meno di 30g al giorno), in alcuni casi particolari nullo, di carboidrati. Pochi sanno che è stata la prima dietoterapia. Nata per trattare l’ epilessia farmaco resistente, si è diffusa in seguito come approccio nutrizionale efficacie nel dimagrimento. In ambito clinico viene oggi ampiamente usata con successo nel trattamento della epilessia farmaco resistente, della cefalea, dell’ emicrania e nelle glicogenosi (sindrome del glut1, deficit della piruvato deidrogenasi).

DIETA PER PATOLOGIE AUTOIMMUNI
E’ ormai chiaro che i nutrienti introdotti con la dieta influenzano il nostro metabolismo, l’ espressione genetica, la nostra capacità riproduttiva e persino il nostro sistema immunitario. Tutto ciò che entra nel nostro intestino influenza la nostra salute in positivo o in negativo.
In particolare la tipologia di grassi, l’ insulina, alcune molecole dette antinutrienti possono alterare la funzione immunitaria determinando la produzioni di anticorpi contro le nostre stesse cellule.
Psoriasi, celiachia, sclerosi multipla, anche il diabete di tipo1, morbo di Chron, tutte le Malattie Infiammatorie Intestinali Croniche e l’ elenco non finisce di certo quì, sono malattie autoimmunitarie. Siccome è lo stato infiammatorio che sostiene l’ attività del sistema immunitario è fondamentale agire riducendo l’ infiammazione. Quest’ ultima dipende da tanti fattori ma in particolare dal tipo di grassi dietetici omega6 e omega3, dal loro rapporto, dall’ insulina, dalla salute dell’ intestino.
La dieta può ridurre fortemente i sintomi, in particolare della psoriasi, e in sinergia con la terapia farmacologica migliorare fortemente la qualità della vita dei pazienti.
Se hai uno di questi problemi non esitare a chiamare, la dieta può fare molto più di quello che pensi!

Costi:
1)Singola visita 80 Euro
2) Formula 6 mesi  420 Euro *
3) Formula 12 mesi 820 Euro *
* i controlli saranno a cadenza mensile. A mia discrezione, compreso nel prezzo, possono essere fatti controlli ulteriori oltre ai 6 o 12 previsti dalla formula scelta.