Infiammazione Cronica e Difficoltà nel Dimagrimento: Il Ruolo Chiave di un Nutrizionista a Messina e Catania
L’infiammazione cronica di basso grado è un ostacolo insidioso al dimagrimento, anche se segui una dieta ipocalorica e ti alleni regolarmente. A differenza dell’infiammazione acuta (gonfiore, dolore da trauma), questa è una condizione sistemica e “silenziosa” che altera le funzioni vitali del corpo, rendendo la perdita di peso una sfida. Il Dr. Antonino Girone nutrizionista a Catania e Messina può aiutarti a comprendere e gestire questo processo.
Ecco come l’infiammazione può rallentare il tuo percorso di dimagrimento:
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Resistenza all’Insulina
L’infiammazione cronica rende le tue cellule meno sensibili all’insulina, l’ormone che sposta il glucosio dal sangue alle cellule per produrre energia. Questa insulino-resistenza fa sì che i livelli di glucosio nel sangue aumentino, costringendo il corpo a produrre ancora più insulina. Livelli elevati di insulina favoriscono l’accumulo di grasso, specialmente a livello addominale e rendono difficile bruciare i grassi esistenti. È un vero e proprio circolo vizioso: l’infiammazione causa insulino-resistenza che porta all’aumento di peso e l’eccesso di grasso (soprattutto viscerale) alimenta ulteriormente l’infiammazione.
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Disregolazione degli Ormoni dell’Appetito
L’infiammazione può alterare l’equilibrio degli ormoni che regolano fame e sazietà:
- Leptina: Prodotta dalle cellule adipose, segnala al cervello la sazietà. Con l’infiammazione cronica, può svilupparsi una resistenza alla leptina, impedendo al cervello di ricevere il segnale di sazietà, aumentando l’appetito e la ricerca di cibo.
- Grelina: Questo ormone stimola la fame. L’infiammazione può alterarne i livelli, contribuendo a una fame persistente.
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Impatto sul Metabolismo
L’infiammazione può rallentare il metabolismo in diversi modi:
- Cortisolo elevato: Lo stress cronico, spesso legato all’infiammazione, aumenta la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress. Livelli elevati e prolungati di cortisolo favoriscono l’accumulo di grasso addominale e possono rallentare il metabolismo. Inoltre livelli cronicamente alti di cortisolo determinano un aumento della glicemia e la riduzione della massa muscolare.
- Funzione tiroidea alterata: L’infiammazione può compromettere la funzione della tiroide, la ghiandola che controlla il metabolismo. Una tiroide meno attiva (ipotiroidismo) rallenta il tasso metabolico, rendendo più difficile bruciare calorie.
- Perdita di massa muscolare: L’infiammazione cronica può favorire la degradazione del tessuto muscolare. Meno muscoli significano un metabolismo basale più lento, poiché i muscoli in un soggetto sano a riposo utilizzano principalmente i grassi. Inoltre meno massa muscolare comporta una alterazione del partizionamento calorico a favore della massa grassa ( la maggior parte dei nutrienti andranno all’ adipe aumentando il grasso corporeo).
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Aumento delle Dimensioni delle Cellule Adipose
Le cellule adipose infiammate possono ingrandirsi e diventare più resistenti al dimagrimento. Queste cellule ingrandite, a loro volta, alimentano l’infiammazione generale del corpo, creando un circolo vizioso che complica ulteriormente la perdita di peso. Inoltre le cellule adipose, raggiunto un determinato volume vanno incontro a morte ed i residui cellulari dovranno essere rimossi da specifiche cellule immunitarie, i macrofagi, contribuendo ulteriormente all’ infiammazione. Vedi anche: https://antoninogironenutrizionista.it/dimagrimento-e-salute/
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Ritenzione Idrica e Gonfiore
L’infiammazione può causare ritenzione idrica e gonfiore, che possono mascherare la reale perdita di peso e darti una sensazione di pesantezza e scoraggiamento. Ti potrebbe interessare: https://antoninogironenutrizionista.it/cellulite/
Fattori che Alimentano l’Infiammazione Cronica
Diversi aspetti del tuo stile di vita possono contribuire all’infiammazione che ostacola il dimagrimento:
- Dieta pro-infiammatoria: Alimenti ricchi di zuccheri raffinati, carboidrati processati, grassi trans e oli vegetali raffinati possono scatenare e mantenere l’infiammazione.
- Stress cronico: Aumenta i livelli di cortisolo e citochine infiammatorie.
- Mancanza di sonno: Un sonno insufficiente o di scarsa qualità può aumentare i marcatori infiammatori.
- Disbiosi intestinale: Uno squilibrio della flora batterica intestinale può portare a un’infiammazione che si estende a tutto l’organismo.
- Sedentarietà: La mancanza di attività fisica contribuisce all’infiammazione e all’insulino-resistenza.
Il Dr. Antonino Girone nutrizionista a Catania e Messina può aiutarti ad elaborare un piano alimentare che agendo sull’ infiammazione può favorire la perdita di peso.
Strategie per Ridurre l’Infiammazione e Favorire il Dimagrimento
Per superare questo ostacolo, è cruciale adottare un approccio mirato a ridurre l’infiammazione:
- Dieta anti-infiammatoria: Prediligi alimenti integrali, ricchi di fibre, antiossidanti e acidi grassi omega-3 (pesce azzurro, frutta e verdura colorata, noci, semi, olio d’oliva extra vergine). Limita zuccheri, cibi processati, carni rosse e latticini (se noti sensibilità).
- Gestione dello stress: Tecniche come meditazione, yoga e mindfulness possono aiutare a ridurre i livelli di cortisolo.
- Sonno di qualità: Punta a 7-9 ore di sonno ininterrotto per notte.
- Attività fisica regolare: L’esercizio fisico moderato e costante ha un potente effetto anti-infiammatorio.
- Salute intestinale: Consuma alimenti fermentati (yogurt, kefir, crauti) e prebiotici (fibre che nutrono i batteri buoni), probiotici (come lattobacilli e bifido batteri) per un microbiota intestinale sano.
Eventuale utilizzo di integratori:
vitamina D, probiotici e prebiotici, adattogeni come teanina, ashwagandha, valeriana ecc. per ridurre lo stress, melatonina, microelemeti come selenio, zinco, potassio e magnesio, ipoglicemizzanti come acido alfa lipoico, cromo picolinato, berberina ecc…
Affrontare l’infiammazione cronica è un passo fondamentale per rendere i tuoi sforzi di dimagrimento più efficaci e duraturi, migliorando al contempo la tua salute generale. Se cerchi un supporto personalizzato, rivolgiti al Dr. Antonino Girone nutrizionista a Catania e Messina per una consulenza su misura.